I Sixties sono gli anni delle chiome vaporose, delle frange bombate e delle lunghezze extra.
Il volume è il grande protagonista dei capelli anni 60. Via libera alle cotonature, alle frange piene, alle geometrie e alle fascette, ma anche ai tagli lunghi hippie style.
Gli anni sessanta sono quelli della pop art: forme geometriche e colori fluo influenzano le passerelle e il mondo del beauty. Ma sono anche gli anni della minigonna, inventata da Mary Quant, e dei collant. È nel 1965 che Yves Saint Laurent creò l’iconico abito “Mondrian”, ispirato alle geometrie astratte del pittore.
Twiggy / Photo Credits: gettyimages Twiggy / Photo Credits: gettyimages Brigitte Bardot / Photo Credits: gettyimages Brigitte Bardot / Photo Credits: gettyimages Audrey Hepburn / Photo Credits: gettyimages Amy Winehouse / Photo Credits: gettyimages Hair: Trevor Sorbie Hair: Trevor Sorbie Hair: Rokk Ebony Hair: Rokk Ebony Hair: Nelson Brown Hair: Marcello Moccia Hair: Lucie Doughty Hair: Kerry Mather Hair: Kerry Mather Hair: Karine Jackson Hair: Gemma Hensman Hair: Gemma Hensman Hair: Gary Taylor Hair: David Corbett Hair: David Barron Hair: Craig Rhodes Hair: Cesar Augusto Hair: Casey Coleman Hair: Bh Salon Hair: Angelo Seminara Hair: Angelo Seminara Hair: Allen Ruiz Hair: Allen Ruiz Hair: Alina Friesen
E per quanto riguarda le acconciature? Il taglio diventa geometrico con il bob style, il caschetto liscio e pieno. Iconico il pixie di Twiggy, cortissimo “alla maschietto”. Ma gli hairlook che più hanno fatto tendenza sono i capelli XXL e iper cotonati alla “Brigitte Bardot” e i beehive, le acconciature “ad alveare”, ossia raccolti estremamente voluminosi, fissati con dosi maxi di lacca e fissati verso l’alto, tanto da ricordare, appunto, la forma degli alveari. Sfoggiato da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”, il beehive è tornato alla ribalta ai giorni nostri. È l'acconciatura che ha reso famosa Amy Winehouse!
Per quanto riguarda l’uomo, la moda capelli anni 60 esprime una rottura con il passato. L’hairstyle diventa ricco di significato, rappresenta la libertà di pensiero e interpreta la protesta contro la società, ma anche le preferenze politiche e musicali. Sono gli anni dei Beatles, dei Rolling Stones e degli hippie, dei mop top (tagli a scodella) e dei tagli lunghi, che erano stati banditi per più di un secolo. Prima di questo decennio esisteva, infatti, un solo taglio maschile, il classico corto sui lati e dietro.
La gallery racchiude molteplici ispirazioni di capelli anni 60, dai look che hanno fatto la storia della modacapelli alle reinterpretazioni moderne.