Intervista a Gianluca Montebello, direttore tecnico Kaaral.
Oltre alla mano creativa dell'acconciatore che ama sperimentare soluzioni e mixage, qual è la differenza fra i prodotti da utilizzare in fase di styling e quelli per il finish?
Lo styling, come indica la parola stessa, permette di stilizzare, modellare, dare forma e rappresenta un segmento di prodotti pensati per creare look e acconciature diverse, modellare, definire e manipolare i capelli, facilmente miscelabili per un risultato finale con diverse caratteristiche: liscio, riccio, luminoso, wet o mat look… I prodotti per il finish hanno come priorità quella di fissare, sostenere o modellare in modo definitivo con un effetto più deciso e forte dove non sempre si riesce a rimodellare il capello. Vero è, però, che oggi la tendenza di mercato spinge le aziende a creare prodotti multi tasking che possono definirsi da styling e finishing insieme.
Kaaral propone linee di styling/finish per giovani, uomini, capelli biondi?
Come azienda produttrice e distributrice di prodotti professionali per parrucchieri il nostro focus è quello di rispondere alle esigenze di tutti: parrucchiere e consumatore finale, italiani e internazionali. I nostri prodotti sono presenti worldwide e le esigenze variano da mercato a mercato. Le diverse linee del portfolio Kaaral rispondono alle esigenze di ogni target e per ogni tipologia di capelli con effetti differenti, in modo da essere performanti su teenager, donne e uomini. Grazie alla versatilità dei nostri prodotti, abbiamo creato un sistema di utilizzo combinato che può variare in base alle esigenze del parrucchiere o del cliente finale.
Quali sono i prodotti più adatti per i backstage fotografici o sulle passerelle di moda?
Si sa, nei backstage è sempre una corsa contro il tempo… I prodotti styling e finishing che servono sono pochi: lacca, gel, spray illuminante, qualche texturizzante e una cera. Ma è importante la performance. Sostegno e tenuta devono essere decisi ma al tempo stesso lavorabili. Le modelle che lavorano durante le Fashion Week arrivano nel backstage dopo aver sfilato per un'altra maison e non fanno di certo lo shampoo. I capelli già stilizzati dovrebbero essere lavorati per un nuovo look. Spazzola, phon, piastra dovrebbero lavorare su capelli facili da trasformare, senza residuo di prodotto (qui conta la qualità dei prodotti usati in precedenza) che non limitano la creatività dell’hairstylist.
Ogni stile ha la sua tipologia di prodotti ottimali? Se sì, qualche esempio?
Per creare un riccio definito e morbido Dreamcurls di Pink Up è l’ideale: una crema styling da utilizzare prima dell’asciugatura al naturale o con diffusore per definire il riccio e controllare. Forma Matt Paste di Style Perfetto è una pasta effetto opaco per look più street per le giovani generazioni.
La tendenza di hair-look “naturali” penalizza l'utilizzo dei prodotti di styling/finish?
Assolutamente no, anzi. La tendenza dei capelli lunghi tra le teenager (oggi le consumatrici per eccellenza di prodotti beauty) che non vogliono mai tagliare i capelli, sempre pronte a lisciare con piastra o a creare onde con ferri arriccianti, ha dato spazio a prodotti liscianti, spray protezione calore, lacche illuminanti un po’ dimenticate per l’evoluzione della moda capelli degli ultimi anni: tagli rasati lateralmente alla Emma Marrone o cortissimi come Miley Cyrus. Oggi i capelli lisci o ricci devono trasmettere morbidezza, luminosità, lucentezza e naturalezza. Caratteristiche che si ottengono con prodotti specifici.
Esistono prodotti di styling/finish particolarmente adatti per l'autunno/inverno?
Decisamente si! I due segmenti sono caratterizzati da prodotti mirati alla protezione della struttura del capello che d'inverno è più esposto ai trattamenti termici come piastre, ferri arriccianti, phon, con un effetto protezione per freddo e vento.