29 Marzo 2024

Mostra Bob Londra

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“Bee-hive, Bobs & Blow-dries”: nella capitale britannica una mostra che parla di cotonature, caschetti e dell’evoluzione dell’hairstyling dal dopoguerra ai nostri tempi.


Un’exhibition che nel titolo spiega tutto il suo fantastico contenuto e che abbiamo semplificato col nome “mostra Bob Londra”: Bee-Hive, Bobs & Blow-dries. Vale a dire –  più o meno, non da prendere alla lettera –  “Cofane, caschetti e asciugacapelli”.

Alla Galleria The Civic Barnley fino al prossimo 4 aprile, la mostra Bob Londra è un trionfo tricologico sapientemente variegato con rimandi costanti alla cultura pop degli ultimi 80 anni.

Nata dalla collaborazione tra l’hairstylist Andrew Barton e la giornalista di moda Donna Bevan, la mostra Bob Londra esplora il mestiere dell’acconciatore e soprattutto il suo ruolo fondamentale in quelli che sono i cambiamenti della società. Oltre a eccezionali foto d’archivio, all’exhibition sono presenti oggetti moderni e vintage che provengono dai più grandi brand del settore capelli.

  

Traditional hairdresser in Nottingham, 1996. Photo © Honey Salvadori

La mostra Bob Londra parte con gli anni Sessanta: è il periodo delle cotonature verticali, delle cofane che sfidano le leggi di gravità. Nello stesso periodo iniziano a farsi vedere le prime acconciature ad hoc per le donne emigrate dai paesi caraibici: nascono i primi saloni per acconciature afro. Sul finire del decennio domina la Swinging London e la scuola di Vidal Sassoon con il suo rivoluzionario bob “5 point” che ha segnato un’epoca, diventando un classico ripreso anche nei nostri giorni.

 

Press announcement 1960. © L’Oréal/All rights reserved

Negli anni Settanta tutto cambia. La mostra Bob Londra continua il suo percorso con gli hairstyle delle sottoculture, dello street style e della scena musicale alternativa. In Inghilterra, prima ancora che nel resto del mondo, si assiste a una contaminazione di stili che riguarda prima di ogni altra cosa gli hair look. È il momento delle permanenti che si confondono con le creste punk della fine del decennio.

  

Hairdresser’s Journal’s 2016 Afro Hairdresser of the Year © Russell Eaton Salons

Con gli anni Ottanta ci sono i primi segni di una società dominata dalla tecnologia, che raggiunge il suo apice sul finire del decennio successivo con l’avvento del web. La mostra Bob Londra conclude il suo percorso toccando i nostri giorni, con la neutralità di genere e i social media, più influenti nell’hairstyling di qualsiasi scuola o stilista.

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