Un giovane 28enne russo ha ucciso il suo barbiere per il taglio di capelli che gli amici deridevano.
Dany-Dastan Adkhamov, parrucchiere russo di 24 anni, è stato ucciso da un suo cliente, Pavel Luzyanin (28 anni), in un raptus di follia causato probabilmente dall'alcool.
Il giovane era stato schernito dagli amici per il suo taglio di capelli, che lo faceva somigliare a un carcerato. Una critica che Pavel non riusciva a sopportare, tanto da uccidere il suo stesso barbiere, l'artefice inconsapevole della canzonatura.
L'omicidio è avvenuto domenica 15 ottobre 2017 nelle strade di Troitsk, in Russia, ed è stato registrato da una telecamera di sicurezza. Secondo le immagini, il killer ha colpito il parrucchiere tre volte al petto con un spiedo da barbecue, incurante dei passanti che osservavano la scena. Poi, vedendo che non era ancora morto, Pavel è tornato indietro per sferzare il colpo finale al collo sempre sotto gli occhi dei pedoni che non hanno fatto nulla per fermarlo. Il barbiere è rimasto a terra ed è morto prima dell'arrivo dell'ambulanza.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, il parrucchiere era noto per i prezzi modici per un taglio di capelli. L'assassino era apparentemente felice del suo nuovo look, ma il giorno dopo è tornato furente al salone, perché umiliato dagli amici per il “taglio da carcerato”. Il parrucchiere ha proposto di sistemarlo, ma non è bastato per fermare la furia assassina di Pavel.
Pavel Luzyanin era conosciuto già dalla polizia come ladro di auto e alcolista, ragione per il quale ha forse agito così irrazionalmente inveendo contro il parrucchiere.