Intervista a Alessia Solidani, stilista partner Kemon, sulla sua concezione di acconciatura sposa.
Alessia, tu organizzi per Kemon il corso “Le mie spose”: dove e come si svolge?
Si tratta di corsi che svolgo in location organizzate dall'azienda in giro per l'italia o nei miei saloni a Roma. Il format si divide in due fasi: la prima dimostrativa, dove eseguo quattro/cinque lavori su modelle, mentre nella seconda fase i partecipanti rieseguono le acconciature viste.
Quali sono i punti focali dell’incontro?
Si parla soprattutto di tendenze. È importante dimostrare la facilità di riprodurre acconciature apparentemente molto elaborate.
L’aspetto moda del corso viene modificato in base agli hair-trend emergenti?
Assolutamente sì, perché anche il settore sposa subisce le influenze della moda.
Riscontri adesione da parte degli acconciatori a questo tipo di corsi?
Si, molti bravissimi hairstylist non hanno grande dimestichezza con i raccolti, quindi approfittano di questi corsi dove con facilità si può imparare.
Cosa significa essere un bravo formatore nell’ambito delle acconciature da sposa?
In generale, essere un buon formatore significa saper trasmettere emozioni ed entusiasmo. Per avere un riscontro bisogna “dare” non esibirsi.
Un bravo formatore è necessariamente anche un bravo esecutore (parliamo sempre di acconciature da sposa…)?
Dovrebbe essere così… Nel mio caso, direi di sì. Io amo acconciare e, allo stesso tempo, amo insegnare ad acconciare.
Credits
Hair: Alessia Solidani for Kemon
Photo: A. Maggi