Difficile destreggiarsi tra titoli roboanti e ipotesi al limite dell’impossibile (‘tagliare i capelli con i guanti’) o molto stringenti (‘una sola cliente ogni 40mq’). Su un solo concetto sembrano tutti concordi: gli orari vanno dilatati…
Sapere quando riaprono i saloni è una delle richieste più gettonate dalle donne, visto che la loro mancanza comincia a farsi sentire e i disastri provocati dall’uso malaccorto dei rimedi fai da te… sta sempre più mettendo su un piedistallo di ‘indispensabile professionalità’ i parrucchieri.
Certo all’inizio è evidente che ‘Nulla sarà come prima’ come hanno titolato all’unisono Il Messaggero, Il Corriere e La Stampa.
Tutti d’accordo anche sui turni alterni, sulla necessità degli accessi ‘previo appuntamento’ e sull’apertura fino alle ore 21:00. Con una tabella oraria che si avvicini agli standard americani e asiatici. Per offrire un servizio più ampio e, soprattutto, scaglionato.
Tornando poi alla fatidica data, non c’è nessuna certezza e tantomeno nessuna pronuncia ufficiale.
Scorrendo giornali e web, la data più ricorrente è quella di martedì 26 maggio ma, sottolineiamo, al momento non esiste alcuna ufficialità.
Sembrano verosimili anche alcune deduzioni. Ad esempio il fatto che i saloni, come tutti gli altri negozi, debbano essere puliti e igienizzati due volte al giorno. Prima dell’apertura e in una pausa quotidiana (quando si dovrà provvedere al lavaggio e alla sanificazione di ambienti e attrezzature). Dovranno risultare puliti anche i sistemi di areazione dei locali. Gli erogatori del disinfettante per le mani dovranno essere sistemati all’ingresso dei locali. La zona cassa dovrebbe essere separata da un vetro o un plexiglass.
Insomma meglio informarsi in tutti i modi possibili: tv, quotidiani, news online. Ma occorre leggere ‘cum grano salis’ destreggiandosi tra le varie notizie roboanti.