Dalla testa ai piedi, letteralmente. Dal tocco magico ai capelli “come Maradona”. Tutto era leggenda nel numero 10 più grande di tutti i tempi.
Negli ultimi anni si erano fatti più corti, ordinati e grigi. Ma quando ammaliava milioni di persone con le sue prodezze in campo, i capelli come Maradona hanno contribuito a rendere ancora più iconica una leggenda sportiva che è uscita dai confini degli stadi di calcio.
“Voglio i capelli come Maradona”. Chissà quanti tifosi – tra Napoli, Buenos Aires e il resto del mondo – si saranno seduti sulla sedia rivestita in pelle del barbiere, chiedendo qualcosa di simile al proprio idolo, negli anni Ottanta.
E in effetti, quel caschetto morbidamente riccio, vagamente incolto e ribelle, rappresentava benissimo il carattere di un campione che scelse una vita di eccessi, giocate sublimi e posizioni scomode.
Genio e sregolatezza: i capelli alla Maradona, naturalmente ricci e probabilmente difficili da domare, furono quello che fu il campione argentino.
Tecnicamente, i famosi capelli come Maradona sono un caschetto di media lunghezza, con un accenno di frangia, per quanto si possa parlare di frangia con dei capelli così mossi, difficili da “scolpire”.
I capelli alla Maradona erano uno styling molto diffuso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni del decennio successivo. Il caschetto “latino”, con ricci naturali e rilassati, diventò un’icona unisex, seguito da donne e uomini.
I capelli come Maradona si prestavano benissimo a styling maschili e femminili. Infatti, oltre a sbalordire milioni di appassionati di calcio, il Pibe de Oro diventò uno dei protagonisti dello scenario pop dei primi anni Ottanta, non meno noto di star come Madonna o Michael Jackson. E se ai tempi ci fossero stati i social network, complice la moda della permanente, siamo certi che ci sarebbero stati di milioni di fan con i capelli… come Maradona
Ai Mondiali di calcio in Messico, vinti dalla sua Argentina nel 1986, il campione segnò cinque reti, ma fu contro l’Inghilterra ai quarti di finale a diventare leggenda, segnando il primo gol con un’azione considerata come la più bella della storia del calcio e la seconda rete con la “mano de Dios”. Nella celebre immagine in cui Diego alza la coppa del mondo, sorretto dai compagni di squadra, si vede un campione all’apice di una carriera. C’è proprio tutto: il re del calcio, il suo trofeo dorato e i celebri… capelli alla Maradona.