Arriva dal Sol Levante il taglio trendy del momento. L’Hime Cut è il grande protagonista di passerelle e collezioni coiffeur.
In italiano “Hime Cut” è traducibile come… il taglio della principessa, e in effetti non fatichiamolo a crederlo. La sobria eleganza Zen che comunica questo taglio – basato sul liscio impeccabile delle lunghezze e, nella maggior parte dei casi, una frangia netta – ha una tipica compostezza regale, pur essendo molto usato nei fetish hair look manga/lolita.
È la tendenza hot del 2021, come ci ha raccontato Marco Todaro, hairstylist creatore di Arpège Opera e titolare del salone Casa Arpège a Torino: “Praticità, forza, allegria e femminilità sono alcuni degli aspetti di questo look. Con e senza frangia, indicato per varie misure e lunghezze, è sconsigliato per i capelli ricci, mentre è ideale per i lisci. Un taglio che permette di isolare il resto della massa capillare in una coda bassa o alta, o in simpatiche palline laterali, per concentrare l’attenzione sul viso: un perfetto taglio per video conference! Suggerisco un colore uniforme, solido, magari a blocchi, ma eviterei lo sfumato. Hime mi ha fatto scoprire che l’azzardo al momento giusto può fare la differenza. Sono felice di aver azzardato e da maggio lo condivido nel format Actuality 2021 con i miei colleghi in Italia”.
Ordine, contegno, perfezione. Sono tutte parole che si sposano benissimo con l’Hime Cut, il taglio in stile nipponico che, pur mantenendo sempre un rigore geometrico preciso, si presta a numerose varianti, a seconda della lunghezza delle chiome e dell’estro dell’hairstylist. Non esiste un Hime di default, la versione standard, anche se questo haircut si presta a interpretare al meglio il più occidentale bob di media lunghezza.
L’Hime cut – infatti, come dice la parola stessa – è un taglio, non un’acconciatura. E che taglio! Netto, preciso, geometrico, l’Hime Cut fa parte della tradizione giapponese, che ha sempre prediletto un approccio minimale all’eleganza. Ovviamente richiede costanti manutenzioni, se non se ne vuole perdere l’ardita architettura basata sui contrasti.
Nella versione con ciuffi corti, l’Hime cut valorizza appieno i visi lunghi e i nasi importanti, perché le sue linee nette contrastano i lineamenti più irregolari, valorizzandone le peculiarità. Con i capelli di lunghezza media, l’Hime Cut trova il suo habitat migliore, perché viene esaltato il suo tipico layout “a scalini”. Con le chiome lunghe si hanno gli esiti più audaci, con contrasti che armonizzano gli zigomi alti.
Dai manga – in cui le eroine giapponesi sfoggiano da anni Hime Cut leggendari – alle ultime passerelle di moda, il taglio nella sua fisionomia più popolare si presenta con le due iconiche ciocche che incorniciano il viso, fermandosi all’altezza delle guance con un taglio netto.
La sua grande popolarità in Giappone è esplosa negli anni Settanta, grazie all’idolo pop Megumi Asaoka, che fece dell’Hime Cut il suo tratto distintivo. Tradizionalmente sfoggiato dalle donne che festeggiavano il loro ventesimo compleanno nel suo paese d’origine, l’Hime è ora un taglio rivolto alle donne di tutte le età, adattandosi a ogni tipo di viso. E in questo momento è il taglio più cool da esibire, in ogni parte del mondo.