Fra le tendenze in stile back to 90s, sta spopolando il blowout, ovvero lo styling a tutto volume e super femminile che piace a celeb e hairstylist.
Cindy Crawfrod, Claudia Schiffer, Eva Herzigova. Sono i loro volti a tornarci in mente quando parliamo di blowout anni 90, uno styling importante, dai volumi XXL, ingentilito da onde morbide e voluttuose.
Proprio il blowout anni 90 è diventato una delle tendenze capelli recenti più gettonate, avvistato su più di una celeb, da Olivia Wilde a Megan Fox, fino alla giovane star di Euphoria Sydney Sweeney.
Sebbene attualizzato ai giorni nostri, il blowout anni 90 mantiene le sue 4 caratteristiche distintive, ovvero:
- Volume: è il tratto fondamentale, da ottenere con una buona schiuma volumizzante applicata sulle radici e distribuita con le dita fino a metà lunghezze. Sarà poi l’asciugatura naturale con il phon a fare il resto.
- Forma: il blowout anni 90 non è liscio, ma non è nemmeno mosso. Ci vuole il giusto volume alle radici e una forma arrotondata per le punte. La spazzola tonda è il tool giusto per ottenere questo effetto sinuoso, ma richiede una certa abilità, oppure i roller di grandi dimensioni, attorno ai quali avvolgere le ciocche ancora umide da fissare con asciugatura naturale.
- Lucentezza: parte dell’effetto wow di questo stile sta sicuramente nella lucentezza, che si deve prima di tutto a una capigliatura sana e ben curata. Ma anche il finishing può aiutare con uno spray lucidante da applicare prima dell’asciugatura.
- Tenuta: l’aspetto deve essere leggero e libero, ma il volume non deve perdere tono, ecco perché è utile qualche spruzzo di lacca leggera, che non irrigidisce lo styling ma lo sostiene a lungo.
Tra i fautori del ritorno del blowout anni 90 ai giorni nostri c’è anche lo stilista Chris Appleton, hairstylist di celeb come Dua Lipa e Jennifer Lopez, che ha realizzato un tutorial apposta per questo stile.