Lunghe trecce sottili che terminano con ricci voluminosi. Direttamente dai primi anni Duemila torna uno stile protettivo glam perfetto per i capelli super ricci.
Le extension possono essere una buona soluzione per prendersi cura dei capelli molto ricci o etnici. Si annoverano infatti fra i cosiddetti stili protettivi, ovvero quegli styling che conservano più a lungo il benessere delle ciocche, come boxbraides, corn row e dread.
Questo inverno, in un revival primi anni Duemila, negli Usa tornano a farsi vedere le trecce con ricci francesi, che regalano una bella allure grazie all’unione di due stili: l’intreccio sottile e le onde vaporose.
Rese popolari da celeb come Brandy, Beyoncé e dalle star del cinema di Nollywood sono tornate alla grande ai giorni nostri, complici le celeb della Gen Z come Zaya Wade e anche Tik Tok, social che rispolvera trend a un ritmo incessante (milioni di visualizzazioni sulle trecce #frenchcurl e sulle #nollywoodbraids).
Il fascino di questo look sta nell’aspetto setoso e avvolgente delle trecce, che rimangono leggere sia per il loro spessore minimo sia per l’effetto volume che le estremità a onda regalano. Trattandosi di extension, i capelli sono sintetici, il che garantisce un’ottima resistenza al tempo e all’usura.
Come prepararsi alla posa?
Le trecce con ricci francesi non differiscono dagli altri stili protettivi per quanto riguarda la posa. La preparazione migliore è la pulizia del cuoio capelluto e una buona dose di idratazione. Alcuni saloni offrono un servizio di pre-styling, ma in generale è buona norma arrivare dall’acconciatore che le applicherà con i capelli puliti e asciugati con il phon. L’installazione delle trecce può richiedere alcune ore, inizia con la separazione delle ciocche e l’intreccio dei capelli alla radice per fornire l’aggancio alle extension.
Quanto durano le trecce con ricci francesi?
Con una corretta manutenzione, questo tipo di trecce possono rimanere applicate per circa sei settimane, avendo cura di prestare attenzione soprattutto alle estremità. Per evitare grovigli e nodi che spezzerebbero le ciocche, inumidirle con un po’ di acqua e districarle dolcemente con le dita, evitando di usare spazzola o pettine. Se le si vuole tenere per un periodo più lungo, il consiglio è quello di indossare una cuffia che tenga le trecce protette e in ordine anche durante la notte.
Perché sceglierle?
Chi ha i capelli ricci o crespi è più predisposto alla loro rottura perché si disidratano più facilmente. Questo stile a bassa manutenzione aiuta a mantenere i capelli sani e idratati, più protetti dall’azione degli agenti atmosferici. Fondamentale, però, l’applicazione di maschere che regalino il giusto apporto di idratazione e benessere.
Possono rappresentare una buona soluzione per arrivare in primavera con i capelli più sani e morbidi, se non addirittura l’hairlook per la prossima bella stagione. Negli Usa stanno dilagando, siete pronti a cavalcare l’onda quando torneranno anche qui in Italia?