Meno invasiva e più sana. La permanente 2.0 porta con sé un nuovo modo di concepire i capelli ricci, più “healthy” e dall’aspetto naturale.
C’è stato un lungo periodo in cui sembrava non se ne potesse fare a meno, quando si cercava uno styling riccio anche per le acconciature al maschile. Gli anni Ottanta e gli anni Novanta sono stati i decenni della permanente, ma nel mondo dell’hairstyling questa tecnica ha subito una trasformazione significativa con l’introduzione di un approccio meno invasivo per la salute dei capelli.
La permanente gentile: una nuova idea di styling
Attualmente la permanente 2.0 rappresenta una piccola rivoluzione, grazie all’uso di nuovi materiali e prodotti innovativi che promettono di preservare la salute dei capelli, offrendo al contempo risultati eccellenti, nella ricerca del riccio perfetto.
Uno degli elementi chiave di questa nuova tecnica è l’utilizzo dell’acido tioglicolico in una forma meno aggressiva. Tradizionalmente, questo acido è stato impiegato nelle permanenti per rompere i legami disolfuro nei capelli, permettendo la ristrutturazione in nuove forme. Tuttavia, il processo convenzionale poteva spesso risultare dannoso, lasciando i capelli secchi e fragili. Oggi, grazie a formulazioni più delicate, l’acido tioglicolico agisce efficacemente senza compromettere la salute del capello, riducendo notevolmente il rischio di danni.
Permanente 2.0: a freddo e con nuovi bigodini
Un’altra innovazione significativa è l’uso di bigodini di spugna anziché quelli di plastica. I bigodini di spugna sono più morbidi e flessibili, offrendo una maggiore protezione ai capelli durante il processo di permanente.
Questo materiale permette una distribuzione più uniforme del prodotto e minimizza il rischio di rotture o stress eccessivo sui capelli, risultando in ricci più naturali e duraturi.
La nuova permanente gentile, inoltre, si effettua a freddo, eliminando la necessità di calore, che in passato era spesso responsabile di ulteriori danni ai capelli. I prodotti utilizzati a freddo sono formulati per penetrare efficacemente nei capelli senza bisogno di attivazione termica, rendendo il trattamento più sicuro e confortevole sia per il cliente che per il parrucchiere.
Permanente gentile: come si presenta
Questa innovazione nella tecnica della permanente non solo garantisce capelli più sani, ma risponde anche alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla cura e alla qualità dei propri capelli. La permanente gentile rappresenta il futuro dello styling, combinando risultati eccellenti con un approccio più rispettoso e delicato verso la chioma.
La permanente 2.0 prevede uno styling riccio, meno fitto e “sintetico” di quello degli anni Ottanta, che appare naturale e dinamico. I ricci ottenuti con la permanente 2.0 sono morbidi al tatto, elastici e mantengono la loro forma senza apparire rigidi.
La permanente gentile è particolarmente adatta a chi desidera un look riccio ma senza compromettere salute e lucentezza dei capelli. La manutenzione richiede l’uso di prodotti specifici per capelli ricci, come shampoo e balsami idratanti, per preservare la definizione e la morbidezza dei ricci nel tempo.