Leit motiv di queste ultime stagioni, il volume è tornato a orientare tagli e styling della coiffure attuale. Ripassiamo le soluzioni che garantiscono capelli ariosi e leggeri.
L’estate è il periodo ideale se si amano i capelli vaporosi. Il volume è uno styling trend che ci sta accompagnando da alcune stagioni, ma nei mesi caldi si è più invogliati a scegliere look caratterizzati da leggerezza e una nota messy. Complice il fatto che capita con più frequenza di asciugare i capelli all’aria, optando per una piega naturale e poco costruita.
Per un buon risultato, il requisito principale rimane il benessere del capello. Fusto sfibrato e punte secche non contribuiscono a ottenere un effetto leggero, per cui si ricorda di idratare sempre con cura. E adesso diamo uno sguardo ai look fondamentali.
Shag: il volume arriva dagli strati
Lo shag cut è la soluzione pro volume per antonomasia. È un taglio che si basa sul principio della stratificazione delle lunghezze, che vengono scalate per dare forma e volume. Attenzione alla differenza con la sfilatura, che invece ha l’obiettivo opposto di togliere massa e quindi rendere la capigliatura meno voluminosa. Perfetto sulle lunghezze media, lo shag cut si adatta bene anche sui lunghi e su tutti i tipi di texture.
Bob: il volume arriva dal movimento
Re dei tagli super versatili, il bob si conferma una buona soluzione anche per chi desidera volume, a patto di fare attenzione ad alcuni dettagli. Se i capelli sono fini, per esempio, con bob, lob, pixie è meglio optare per un taglio netto senza strati, perché questo accorgimento crea spessore e dà corpo al taglio. Se i capelli sono normali, scalatura e movimento sul bob garantiscono volume assicurato. L’uso di texturizzanti può aiutare a mantenerlo più a lungo.
Frangia a tendina: per il volume localizzato
Una frangia è l’accorgimento adatto se si vuole ottenere più volume circoscritto alla parte anteriore, soprattutto se si vogliono tenere i capelli più lunghi. Chi ha i capelli fini potrebbe storcere un po’ il naso per questioni pratiche: può risultare un po’ fastidiosa sul viso e appesantirsi facilmente, ma se si tiene corposa e con perimetro irregolare può funzionare. Attenzione a quanta porzione di acconciatura si vuole trasformare in frangia, chi ha i capelli fini e radi deve fare una scelta ben equilibrata per evitare di rubare troppa materia al resto del taglio.
La frangia a tendina è una buona soluzione perché incornicia il viso regalando la sensazione di pienezza grazie a ciocche che si muovono come petali.
Gli strati sui capelli lunghi: lessi is more
Il principio dello shug si può adattare anche ai capelli lunghi, soprattutto scegliendo di creare degli strati che abbiano la funzione di incorniciare il viso. Una strategia che però richiede di riconoscere il punto di equilibrio per evitare di cadere nell’effetto opposto: se sono troppi si rischia di svuotare e togliere anche la percezione del volume.
Il taglio Morrison: volume dosato per i ricci
Nel caso di capelli ricci, una buona soluzione per un look voluminoso ma tenuto sotto controllo è il taglio Morrison, ispirato al famoso cantante, tornato alla ribalta da qualche stagione. Richiama caratteristiche di più tagli insieme: pixie, mullet e bob. Si riduce la lunghezza dei capelli e si alza la linea del peso, ricercando volumi più armoniosi a livello di mento e zigomi. Ha il pregio di incorniciare il viso e di avere una forma arrotondata da modellare a seconda del viso e del riccio.